Tra gli animali domestici più amati in Italia c’è sicuramente il gatto. Questi felini sono belli e eleganti, e sanno come donare affetto alla propria famiglia. Possono avere una indole molto differente l’uno dall’altro. Alcuni amano passare il tempo in poltrona, mentre altri preferiscono vagare per ora, soprattutto nelle località di campagna. Per ridurre i rischi per la loro salute è importante usare degli antiparassitari per gatti, prodotti realizzati specificatamente per loro. Parassiti come le pulci possono nascondere diversi pericoli per il loro organismo.
Nelle prossime righe abbiamo raccolto tutto ciò che c’è da sapere se il gatto ha le pulci.
Malattie e infezioni
Le pulci sono parassiti molto piccoli, che hanno la dimensione di un granello di sabbia di colore scuro. Per questo riescono a nascondersi facilmente nel pelo del nostro amico a quattro zampe, soprattutto se lungo.
Uno dei principali sintomi delle pulci è il prurito, decisamente più fastidioso rispetto ad un prurito normale. Il gatto si gratta spesso, a volte anche in maniera ossessiva, e può arrivare addirittura a graffiarsi la pelle. Le ferite della cute se non vengono disinfettate possono offrire il fianco a un gran numero di infezioni.
In più sono le stesse pulci a poter diventare vettori per diverse infezioni. Le pulci mordono la pelle del gatto per nutrirsi del suo sangue, ed è proprio in quel momento che le malattie potrebbero trasmettersi dalle pulci al nostro animale domestico.
Se il gatto mostra dei comportamenti fuori dalla norma dopo aver avuto le pulci è possibile che abbia qualche infezione. In queste situazioni è meglio contattare subito il veterinario.
Pulci in casa
Le pulci possono provocare dei disagi nella propria abitazione. Il gatto può portarle all’interno, dove trovano un ambiente che può favorire la loro proliferazione. Una delle caratteristiche delle pulci è la grande velocità di riproduzione, che fa sì che pochi individui possano dar vita a una vera e propria infestazione in poche settimane.
Se il gatto ha le pulci è necessario sanificare la propria abitazione il prima possibile e con estrema attenzione. Tutti gli oggetti con cui il gatto è entrato in contatto vanno lavati, come coperte, tappeti e cuscini.
Inoltre consigliamo di fare attenzione a tutti quei posti bui dove le pulci potrebbero aver fatto le uova, come sotto ai tappeti.
Normalmente non è necessario procedere a una vera e propria disinfestazione, ma se la pulizia non viene fatta al meglio c’è il rischio che il problema si ripresenti dopo qualche settimana.
Cosa fare per proteggere il gatto dalle pulci?
Se si vuole proteggere al meglio il proprio gatto dalle pulci è fondamentale usare degli appositi antiparassitari. Sono prodotti realizzati sia per prevenire la minaccia delle pulci, sia per eliminare delle infestazioni in corso.
Gli antiparassitari sono progettati per i nostri animali domestici, per questo non contengono rischi per la loro salute. Esistono dei prodotti dedicati ai gatti con poche settimane di vita, ugualmente efficaci nel contrastare la presenza dei parassiti. Per maggiori consigli e indicazioni potete contattare direttamente il vostro veterinario.
Attenzione alla durata dell’efficacia indicata sulla confezione. Ogni antiparassitario ha una sua precisa durata, oltre la quale il suo effetto protettivo non è più elevato ed è necessario usare di nuovo il prodotto. Il nostro suggerimento è di segnare su una agenda o su un calendario quando va riapplicato l’antiparassitario, così da mantenere la protezione elevata nel corso del tempo.