Le macchine da caffè in capsula

Negli ultimi anni, con i ritmi frenetici della vita moderna, il mercato del caffè ha fatto un grande balzo in avanti, diventando la principale fonte di energia per studenti e lavoratori che cercano la carica per iniziare al meglio la giornata. Se però inizialmente questo grande consumo avveniva solo all’interno dei bar, dov’era possibile gustare un caffè cremoso e dal sapore intenso, adesso si è spostato anche nelle cucine delle proprie abitazioni. Infatti, grazie al mercato delle macchine da caffè in capsula è possibile gustare un buon caffè senza uscire da casa.

Se prima i prezzi erano molto elevati e quindi non accessibili a ogni tipo di clientela, adesso quelle stesse macchine da caffè di alta qualità sono diventate economiche e adatte a tutti. Avendo quindi un’ampia scelta, bisogna capire quali caratteristiche debbano essere prese in considerazione prima di un eventuale acquisto.

Compatibilità, qualità, dimensioni e…silenziosità!

Ovviamente sul mercato si trovano molte, anzi moltissime, macchine da caffè in capsula, soprattutto marchiate Nescafé, Nespresso o Lavazza, le quali sono logicamente accostate alle relative capsule. Questo però non deve trarre in inganno una clientela meno esperta. Infatti, la compatibilità non è legata al marchio della capsula e dell’elettrodomestico, anzi, una macchinetta del caffè di una marca è probabilmente compatibile con la capsula di un’altra marca totalmente differente.
Questo fattore va però controllato prima dell’acquisto di una capsula e quasi sempre è collocata sulla confezione di quest’ultima.

Vi è poi il discorso qualità-prezzo: non tutte le macchine da caffè in capsula fanno il caffè come quello del bar. Tutto dipende dalla qualità del prodotto e anche se il prezzo è elevato, non è detto che sia una garanzia del gusto della bevanda. Questo non significa che il caffè non sia buono, ma è sicuramente diverso da quello di un bar.

Oltre al valore produttivo di questa categoria di elettrodomestici, vi è anche quello estetico. In generale è veramente difficile trovare macchine da caffè esteticamente pessime, ma bisogna stare attenti alle dimensioni. Molte sono belle a vedersi ma inutilmente grandi, diventando impraticabili per chi ha poco spazio in cucina. Inoltre, alcune possono risultare eccessivamente rumorose, costringendo il consumatore a collocarle in ambienti più periferici dell’abitazione, stando anche attento all’orario di accensione.

Le migliori macchine da caffè in capsula sul mercato

Come già detto, la concorrenza in questo campo è spietata, quindi ecco una piccola descrizione di alcune delle macchine da caffè in capsula sul mercato, tenendo conto delle dimensioni, dell’estetica e della funzionalità. Le macchine qui riportate sono economicamente accessibili quindi sorvoleremo sui prezzi.

Un esempio di macchina da caffè compatta, pratica, economica ed esteticamente gradevole è la De’Longhi Nescafé Dolce Gusto Mini Me. Oltre a erogare un discreto caffè (non paragonabile a quello del bar), permette di gustare anche altre bevande, come cioccolate o tè e addirittura bevande fredde.
Il difetto principale di questa Nescafé è la forte vibrazione causata durante l’erogazione, che provoca spesso e volentieri schizzi e spostamenti della tazzina. Stando però attenti non diventa un grande problema, rendendo quest’apparecchio un fedele compagno durante la giornata.

Seguendo sempre l’idea della Dolce Gusto, ovvero quella di mantenere la macchina da caffè in capsula compatta nelle dimensioni, ma resistente nei materiali, dobbiamo citare la Lavazza a Modo Mio Tiny, una macchina per il caffè graziosa e funzionale, rapida nell’accensione (25 secondi) e facile da pulire essendo interamente smontabile.
Purtroppo, il suo difetto più grande è il rumore molto forte, che rende fastidioso l’utilizzo.

Se le due macchine precedenti avevano la dimensione ridotta come loro punto forte, non si può dire lo stesso della Nescafé Dolce Gusto Piccolo. Infatti, mantenendo comunque un design minuto e compatto, ha come punto debole la dimensione del serbatoio che, a detta di molti, è troppo piccolo, costringendo il consumatore a continue ricariche d’acqua.
Nonostante questo, l’apparecchio è in grado di erogare caffè (e altre bevande calde) in una finestra di tempo di 30 secondi dall’accensione, per poi spegnersi dopo soli 5 minuti di inattività, risparmiando molta energia.

Come ultima macchina da caffè in capsula, è consigliata anche la Nespresso Pixie. L’elettrodomestico esteticamente non è dei migliori, però possiede molte qualità, tra cui la compattezza e la leggerezza, la velocità di erogazione (25 secondi, al pari della Lavazza) e la possibilità di scegliere tra un caffè lungo o corto.
Molti lamentano un eccessivo rumore, ma il problema si può risolvere posizionandola in un luogo isolato.

In generale, tutte le macchine da caffè qui sopra elencate sono di ottima qualità e senza contare le variazioni di prezzo sono tutte ugualmente valide, tanto che è inutile soffermarsi sulla compatibilità delle capsule poiché le combinazioni sono infinite, un esempio sono le macchine da caffè Dolce Gusto compatibili con le capsule Caffè Corsini o con quelle di Caffè Borbone.
La scelta quindi spetta principalmente all’utente, in base alle esigenze e al gusto personale.